De Benedetti, Sergio

http://dati.cdec.it/lod/shoah/person/CDEC201-1915 an entity of type: Person

De Benedetti, Sergio 
Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 6, fasc. 107 
V. De Benedetti Bonnet, Biography of Sergio De Benedetti, Chapman University Digital Commons 2015, https://digitalcommons.chapman.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1002&context=debenedetti [ultimo accesso, 4 aprile 2018] 
antifascista 
Docente universitario 
Vera De Benedetti 
Emma Falco 
19120817 
1994 
Diploma di laurea in Fisica 
 
Guido De Benedetti 
 
Passigli 
Amelia Passigli 
Emma 
Sergio De Benedetti nasce a Firenze il 17 agosto del 1912, figlio di Guido e Amelia Passigli. Rimasto orfano di padre in tenera età, viene educato a leggere e a scrivere dalla madre mentre il nonno esercita su di lui una forte influenza politica; è il nonno ad indicargli la bontà dei partiti di "Destra" e la malvagità dei partiti di "Sinistra". Frequenta le scuole elementari, quattro anni di ginnasio, il Liceo Scientifico; a soli dieci anni saluta con favore la marcia su Roma e neanche i primi episodi di violenza fascista scalfiscono la sua simpatia per il partito di Mussolini. Negli ultimi anni di Liceo si iscrive, su pressione delle autorità scolastiche, all'"Avanguardia", una delle organizzazioni giovanili del partito. Prima di frequentare l'Università, tra il 1929 ed il 1932, comincia a maturare un atteggiamento avverso al regime di Mussolini; insieme ad un piccolo gruppo di giovani riesce a mettersi in contatto con "Giustizia e Libertà" ed inizia a diffondere clandestinamente manifesti di GL. Dopo essersi laureato in Fisica nel 1933, Sergio De Benedetti passa un anno all'università di Padova e nel 1935 si trasferisce a Parigi. Tornato in Italia nel 1936, nei successivi due anni fino all'emanazione delle leggi antiebraiche si muove fra Padova, Firenze, Milano. L'11 settembre del 1938 lascia nuovamente l'Italia per la Francia. A Parigi si mette in contatto con esponenti di "Giustizia e Libertà" e tenta la creazione di una rete di intellettuali antifascisti emigrati. Nel 1940, mentre la Francia viene invasa dai tedeschi, Sergio De Benedetti riesce a fuggire in Spagna e poi a raggiungere il Portogallo dove, una volta ottenuto il visto americano, nell'estate del 1940, riesce ad imbarcarsi verso gli Stati Uniti d'America dove si stabilisce definitivamente. Negli Stati Uniti sposa Emma Falco, fuggita anch'essa dall'Italia ed ha una brillante carriera accademica. Muore in Florida nel 1994. 
De Benedetti 
Sergio 

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