Calò, Eugenio

http://dati.cdec.it/lod/shoah/person/IT-CDEC-EACCPF0001-000061 an entity of type: Person

Calò, Eugenio 
Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 3, fasc. 46 
M. Giovanna Bencistà, Silvano Priori, Giovanni Verni (a cura di), Ebrei a Firenze 1938-1944. Persecuzione e Resistenza, ANFIM 2004 
Massimo Adolfo Vitale, "Les persécutions contre les juifs en Italie 1938-1945", Archivio CDEC, Fondo Massimo Adolfo Vitale, b. 6, f. 193 http://digital-library.cdec.it/cdec-web/viewer/cdecxDamsHist026/IT-CDEC-ST0026-000243#page/20/mode/1up 
Settimio Sorani, "La partecipazione ebraica alla Resistenza in Toscana e il contributo ebraico nella seconda guerra mondiale", Giuntina, Firenze, pp. 15-17 
Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, Donne e uomini della Resistenza, "Calò, Eugenio", http://www.anpi.it/donne-e-uomini/633/eugenio-calo, [ultimo accesso, 30 luglio 2018] 
Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Banca dati del partigianato toscano, "Calò, Eugenio", http://www.istoresistenzatoscana.it/partigiano/Eugenio/Cal%C3%B2/11892 [ultimo accesso, 30 luglio 2018] 
db antifascisti 
02/07/1906 
partigiano 
Meccanico 
Alberto Calò 
Elena Calò 
Renzo Calò 
19060702 
19440714 
Arezzo 
Scuole professionali 
Alberto Calò 
Baquis 
Lidia Baquis 
Carolina Lombroso 
Eugenio Calò nasce a Pisa il 2 luglio 1906, figlio di Alberto e Lidia Baquis. A Pisa frequenta le scuole professionali e già giovanissimo, aiuta il padre nella conduzione dell'azienda di famiglia. Nel 1929 si trasferisce ad Arezzo e avvia una propria officina meccanica; nel 1936 sposa Carolina Lombroso - dalla quale avrà tre figli, Alberto, Elena e Renzo. Due anni dopo, nel 1938, insieme alla moglie si trasferisce al Mugello. Subito dopo l'armistizio del 1943, Eugenio Calò aderisce alla lotta di liberazione. Nel marzo del 1944, mentre la moglie e i figli vengono arrestati e successivamente deportati e uccisi ad Auschwitz, Calò si trova a capo di un battaglione della Divisione "Pio Borri" nella zona del Casentino. Nel luglio del 1944 Eugenio Calò viene catturato dai tedeschi, torturato e ucciso nella strage di San Polo del 14 luglio 1944. Ad Eugenio Calò è stata conferita la Medaglia d'Oro al Valore militare alla memoria. Oggi strade della città di Firenze e Arezzo portano il suo nome. 
Calò 
morto in eccidio 
Eugenio 
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