"Giuseppe Heger" . . . "partigiano" . "Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 10, fasc. 192" . . . . "Amedeo Heger" . "db antifascisti" . " " . "voce di indice" . . . "Udelamann" . "Simonetta Heger" . "Torino" . . "Aurelio Giuseppe Heger" . "Anna Pizzuti, Ebrei stranieri internati in Italia durante il periodo bellico, \"Heger, Isacco\", http://www.annapizzuti.it/database/ricerca.php?a=view&recid=3201 [ultimo accesso, 23 aprile 2018]" . "antifascista" . "19100101" . "Heger, Itzak" . "Itzak" . "Heger" . "salvato" . "Archivio storico dell’Ospedale Maggiore di Milano, Sezione amministrativa - parte storica V - Servizi sanitario e di culto (1846 - 2002), \"Heger, Isacco\", http://www.policlinico.mi.it/AMM/beni_culturali/beni_storici_artistici/Inventari/V_Servizi_Sanitario_E_Di_Culto.pdf, p. 183 [ultimo accesso, 23 aprile 2018]" . " Itzak (Isacco) Heger nasce ad Ottynia, in Polonia, il primo gennaio del 1910, figlio di Giuseppe e Gusta Udelamann. Dopo aver conseguito nel 1929 il diploma di maturità scientifica, nel 1933 si trasferisce in Italia; qui si laurea nel 1936 in Medicina e Chirurgia presso la Regia Università di Genova. Ottenuta l'abilitazione presso l'Università di Napoli, ritorna al Nord per esercitare la professione di medico prima a Genova e poi a Torino. Nel giugno del 1940, con l'ingresso dell'Italia nel secondo conflitto mondiale, viene arrestato in quanto straniero ed internato a Campagna, una località in provincia di Salerno, dove continua a esercitare la sua professione di medico. Grazie all'aiuto di alcuni amici riesce a lasciare Campagna per stabilirsi a Torino; qui prende parte ad un gruppo di medici antifascisti di Torino. Dopo l'8 settembre 1943 si trasferisce da Torino a Milano; e dal dicembre 1943 fino alla Liberazione svolge attività partigiana militando nelle Formazioni \"Matteotti\" di Giustizia e Libertà e come rappresentante del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria in seno al Comitato di Liberazione Nazionale. Catturato alla fine del dicembre 1944, riesce a sfuggire alla deportazione grazie all'intervento dei partigiani; terminata la guerra, viene insignito della Croce al Merito di Guerra. \nNel Dopoguerra è impiegato come medico supplente nell'Ospedale Maggiore di Milano dal 1945 al 1952.\nIl 13 giugno 1954 si sposa con Eleonora Vita dalla quale avrà due figli, Simonetta e Aurelio Giuseppe.\nMuore a Milano il 5 ottobre 1988" . . "19881005" . . "M" . " " . . "Gusta Udelamann" . "@@@BDMDS@@@" . . . "01/01/1910" . "Medico" . " Laurea in Medicina e Chirurgia" . . "Apolide" . "Eleonora Vita" .