Segre, Bruno
http://dati.cdec.it/lod/shoah/person/IT-CDEC-EACCPF0001-000461 an entity of type: Person
Segre, Bruno
Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 17, fasc. 387
Archos, Archivi della Resistenza e del '900, "Segre, Bruno", http://www.metarchivi.it/biografie/p_bio_vis.asp?id=604 [ultimo accesso, 2 luglio 2018]
04/09/1918
voce di indice
antifascista
partigiano
salvato
Avvocato; giornalista
Dora Giorgina Segre
19180904
Torino
Laurea in Legge
Laurea in Legge
Dario Segre
Avondo
Ottavia Vincenza Avondo
Assicuratore
Misto
Bruno Segre nasce a Torino il 4 settembre 1918, figlio di Dario, assicuratore antifascista, e di Ottavia Vincenza Avondo, sarta. Laureatosi in legge il 15 giugno 1940, non è abilitato all'esercizio della professione a causa dell'introduzione delle leggi razziali; assume un atteggiamento apertamente ostile al regime di Mussolini svolgendo propaganda antifascista. A causa di quest'attività viene arrestato nel 1942 per disfattismo politico e detenuto nelle carceri "Nuove" di Torino; nel settembre 1944 viene nuovamente arrestato ed incarcerato nella caserma adibita a carcere della GNR. Dopo essere stato scarcerato prende parte alla lotta di liberazione prestando servizio nella I Divisione Alpina "Giustizia e Libertà", operante nel cuneese. Nel secondo dopoguerra lavora come cronista presso alcune testate giornalistiche tra cui "L'Opinione"; nel 1949 fonda "L'Incontro", periodico impegnato nella difesa dei diritti civili. Aderisce al Partito Socialista Italiano e nel 1975 viene eletto consigliere comunale di Torino nelle file del PSI.
Bruno Segre nasce a Torino il 4 settembre 1918, figlio di Dario, assicuratore antifascista, e di Ottavia Vincenza Avondo, sarta. Laureatosi in legge il 15 giugno 1940, non è abilitato all'esercizio della professione a causa dell'introduzione delle leggi razziali; assume un atteggiamento apertamente ostile al regime di Mussolini svolgendo propaganda antifascista. A causa di quest'attività viene arrestato nel 1942 per disfattismo politico e detenuto nelle carceri "Nuove" di Torino; nel settembre 1944 viene nuovamente arrestato ed incarcerato nella caserma adibita a carcere della GNR. Dopo essere stato scarcerato prende parte alla lotta di liberazione prestando servizio nella I Divisione Alpina "Giustizia e Libertà", operante nel cuneese. Nel secondo dopoguerra lavora come cronista presso alcune testate giornalistiche tra cui "L'Opinione"; nel 1949 fonda "L'Incontro", periodico impegnato nella difesa dei diritti civili. Aderisce al Partito Socialista Italiano e nel 1975 viene eletto consigliere comunale di Torino nelle file del PSI.
Segre
M
Bruno