Vitale, Massimo Adolfo

http://dati.cdec.it/lod/shoah/person/IT-CDEC-EACCPF0001-000527 an entity of type: Person

Vitale, Massimo Adolfo 
Archivio CDEC, Fondo Massimo Adolfo Vitale 
Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 19, fasc. 447 
Costantino di Sante, Auschwitz prima di "Auschwitz". Massimo Adolfo Vitale e le prime ricerche sugli ebrei deportati dall'Italia, Ombre corte, Verona 2014 
13/11/1885 
donatore 
partigiano 
salvato 
Funzionario del Ministero dell'Africa italiana 
05/04/1968 
Enrico Vitale 
Giancarlo Vitale 
Sighè Vitale 
18851113 
19680405 
Roma 
Laurea in giurisprudenza 
 
Vitale, Giuseppe 
 
Levi 
Levi Sara Nina 
Servadio, Lucio 
Massimo Adolfo Vitale nasce a Torino il 13 novembre 1885, figlio di Giuseppe e di Sara Nina Levi. Laureato in giurisprudenza, inizia la carriera militare nell’arma della cavalleria. Dopo aver ottenuto il brevetto di pilota, partecipa alla guerra di Libia come comandante di una squadriglia aerea. Combatte nella Prima guerra mondiale nella Terza Armata ottenendo una medaglia d’argento al valor militare e una croce al merito di guerra. Tra il 1919 e il 1922 continua la sua attività nell’aeronautica, in Eritrea, in Somalia e poi in Libia. Nel 1929 diviene funzionario dell’amministrazione coloniale italiana. Dopo il 1938 si trasferisce in Inghilterra, Francia e infine Marocco, dove presta servizio per le forze alleate. Nel 1945 rientra a Roma e nello stesso anno gli è affidata la presidenza del Comitato Ricerche Deportati Ebrei (CRDE). Nel 1955, dopo la creazione del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC), Vitale entra a far parte del consiglio del nuovo istituto come rappresentante dell’Unione delle Comunità Israelitiche (UCEI). Massimo Adolfo Vitale muore a Civitavecchia il 5 aprile 1968. 
Vitale 
Ufficiale di Cavalleria in servizio permanente effettivo (SPE). 
Massimo Adolfo 

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