Levi, Luisa

http://dati.cdec.it/lod/shoah/person/R5629186 an entity of type: Person

Psichiatra infantile
Levi, Luisa 
Medico 
Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 12, fasc. 234 
Arbib Gloria, Italiani insieme agli altri. Ebrei nella Resistenza in Piemonte 1943-1945 
Scienza a due voci, "Levi, Luisa", http://scienzaa2voci.unibo.it/biografie/1160-levi-luisa [ultimo accesso, 9 maggio 2018] 
voce di indice 
partigiano 
salvato 
Medico psichiatra 
18980104 
1983  198312 
Laurea in Medicina 
Laurea in Medicina 
 
Ercole Raffaele Levi 
 
Treves 
Annetta Treves 
Italiana 
dicembre 1983 
ebreo 
salvo 
partigiano 
Luisa Levi nasce a Torino il 4 gennaio del 1898, figlia di Ercole Raffaele ed Annetta Treves. Dopo aver frequentato il Liceo Vittorio Alfieri di Torino, nel 1914 si iscrive alla facoltà di Medicina di Torino; durante la prima guerra mondiale presta servizio sanitario nel laboratorio psico-fisiologico dell'aviazione. Laureatasi nel 1920 con il massimo dei voti, entra come assistente volontaria nella clinica neuropatologica universitaria di Torino; vince diversi concorsi per lavorare in Ospedali psichiatrici ma la carriera medica le viene sempre preclusa in quanto donna. Nel 1930 riesce finalmente ad entrare con regolare concorso agli Ospedali psichiatrici di Torino; lavora all'Ospedale di Grugliasco fino all'introduzione delle leggi razziali nel 1938. Durante la seconda guerra mondiale Luisa Levi ripara ad Alassio dove si dedica a lavori agricoli; dopo l'8 settembre 1943 prende parte alla lotta di liberazione prestando servizio come medico della LXXVI Brigata Garibaldi. Terminata la guerra, continua il suo impegno politico nel Partito Socialista Italiano. Muore a Torino nel dicembre del 1983.  
Luisa Levi nasce a Torino il 4 gennaio del 1898, figlia di Ercole Raffaele ed Annetta Treves. Dopo aver frequentato il Liceo Vittorio Alfieri di Torino, nel 1914 si iscrive alla facoltà di Medicina di Torino; durante la prima guerra mondiale presta servizio sanitario nel laboratorio psico-fisiologico dell'aviazione. Laureatasi nel 1920 con il massimo dei voti, entra come assistente volontaria nella clinica neuropatologica universitaria di Torino; vince diversi concorsi per lavorare in Ospedali psichiatrici ma la carriera medica le viene sempre preclusa in quanto donna. Nel 1930 riesce finalmente ad entrare con regolare concorso agli Ospedali psichiatrici di Torino; lavora all'Ospedale di Grugliasco fino all'introduzione delle leggi razziali nel 1938. Durante la seconda guerra mondiale Luisa Levi ripara ad Alassio dove si dedica a lavori agricoli; dopo l'8 settembre 1943 prende parte alla lotta di liberazione prestando servizio come medico della LXXVI Brigata Garibaldi. Terminata la guerra, continua il suo impegno politico nel Partito Socialista Italiano. Muore a Torino nel dicembre del 1983. 
Levi 
Luisa 
Ospedale 

data from the linked data cloud

DATA

Licensed under Creative Commons Attribution 3.0 International (CC BY 3.0)