ONTOLOGIA CDEC

L'ontologia sul dominio "Shoah", proposta qui in versione beta, ha l'obiettivo di descrivere in maniera formale i concetti e le relazioni che caratterizzano e specificano il processo di persecuzione e deportazione degli ebrei dall'Italia fra il 1943 e il 1945. L'asse portante di questa ontologia è la relazione fra le classi "Persecution" e "Person". Con la classe "persecution" sono state individuate e descritte le fasi che, dall'arresto hanno portato alla reclusione (in carcere o in campo in territorio italiano) e quindi alla deportazione nei campi di concentramento e sterminio nazisti; o in alcuni casi, alla morte in Italia, prima della deportazione. I dati anagrafici e biografici e il destino delle vittime della persecuzione sono rappresentati nella classe "person".

Punto di partenza per la costruzione dell'ontologia sulla Shoah è stata la banca dati delle oltre 8000 vittime della persecuzione nazista e fascista in Italia, realizzata dalla Fondazione CDEC nel corso del pluridecennale lavoro di ricerca per l'individuazione e la verifica dei nomi e dei destini di ciascuna persona. L'esito di tale ricerca è stato pubblicato nel volume "Il Libro della Memoria" di Liliana Picciotto e sul sito nomidellashoah.it

L'obiettivo che ci si è posti con la realizzazione di questa ontologia è stato quello di fornire, attraverso una rappresentazione il più possibile neutra del processo di persecuzione degli ebrei in Italia, un modello (di vocabolario) utile a descrivere esperienze di persecuzione e deportazione avvenute anche in altri paesi e contesti.
La specificità dell'esperienza italiana della Shoah è deducibile non tanto dall'ontologia ma dai dati ad essa collegabili, provenienti in questo caso dal database delle vittime della Shoah in Italia prodotto dal Cdec; in particolare da quelli relativi alle date e ai luoghi (siano essi i luoghi di arresto, le carceri o i campi di internamento prima della deportazione) che sono stati tutti opportunamente georeferenziati.

Classi e proprietà di questa ontologia - individuate attraverso l'analisi del database e il confronto diretto con gli studiosi che lo hanno elaborato - hanno il compito di descrivere in maniera astratta, un momento specifico del processo di persecuzione degli ebrei d'Europa, e cioè quello relativo agli ebrei in Italia fra il 1943 e il 1945 - quindi, gli arresti, gli incarceramenti, i convogli di deportazione, i campi di concentramento e sterminio nazisti.

Con questo lavoro si intende porre un primo fondamentale tassello per la descrizione del dominio sulla Shoah nella sua interezza, per il cui completamento occorrerà attendere l'elaborazione di rappresentazioni basate su esperienze, e dunque punti di vista, altri e diversi da quello italiano.