COLBI FINZI BIANCA
http://dati.cdec.it/lod/shoah/archivalInstance/IT-CDEC-FT0001-0000047126 <http://culturalis.org/oad#Instance>
COLBI FINZI BIANCA
Liberatoria: sì (senza data)
Il fondo è stato raccolto, per conto della Fondazione CDEC, da Matilde Algranati Terracina nell'ottobre 2012.
Per volontà della donatrice Silvia Finzi in Levi e della sorella Claudia Finzi in Orvieto, il fondo è intitolato alla memoria della madre Bianca Colbi in Finzi.
La sequenza numerica inventariale segue la disposizione con cui furono consegnate le fotografie, pervenute al CDEC già suddivise in sottocartelle secondo l'ordine di pubblicazione delle Appendici all'interno del volume "La primula bianca". Ogni fotografia recava come nome file una breve didascalia dell'immagine, che è stata mantenuta nei files della cartella Master.
Le fotografie e i documenti sono state consegnati al CDEC solo in copia digitale, su supporto CD-ROM. I files in formato Jpeg sono stati acquisiti a una risoluzione di 200 dpi, con parametri inferiori a quelli prestabiliti dall'archivio CDEC.
Il 21 ottobre 1944 a Burzanella (una frazione di Camugnano in provincia di Bologna), poco dopo la liberazione del paese dove si era rifugiata con la famiglia dal dicembre 1943, Bianca Colbi in Finzi avvia il racconto delle sue memorie di guerra che intitolerà "La primula bianca". In seguito nel 1997 Bianca Colbi Finzi tornerà a scrivere i suoi ricordi autobiografici, che riguardano il periodo che va dalla sua nascita nell'ottobre 1916 all'aprile 1945.
1865 - 1960
La primula bianca : ricordi autobiografici di Bianca Colbi Finzi dal 1916 al 1945 / a cura di Claudia e Silvia Finzi. - Torino : Zamorani, 2011
18 Documenti
62 Fotografie
Il fondo raccoglie documenti relativi alla prigionia e alla deportazione di Silvio Finzi, incarcerato a Ferrara nell'autunno del 1943, successivamente deportato nel campo di concentrameno di Fossoli e da lì deportato in quello di sterminio di Auschwitz il 22 febbraio 1944 (una fotocopia dei medesimi documenti - ritrovati tra le carte dell'avvocato Guido Maccapani e pervenuti alla famiglia nel 1979 grazie all'avvocato Paolo Ravenna - era già stata consegnata nel giugno 2003 da Bianca Colbi Finzi a Liliana Picciotto); documenti di Italo Finzi risalenti al periodo bellico e alla sua militanza politica oltre a fotografie della sua famiglia di origine, i Bolaffio-Gentilomo da parte materna e i Finzi-Zamorani da parte paterna; documenti relativi a Bianca Colbi in Finzi del periodo dal 1937 al 1945, tra cui ritratti di famiglia e tessere di partito oltre a fotografie della sua famiglia di origine, i Levi-Morpurgo da parte materna e i Kolb-Ausspitz da parte paterna.