Scheda descrittiva: Associazione donne ebree d'Italia. ADEI-WIZO

http://dati.cdec.it/lod/shoah/archivalInstance/IT-CDEC-ST0031-000001 <https://www.ica.org/standards/RiC/ontology#Instantiation>

Scheda descrittiva: Associazione donne ebree d'Italia. ADEI-WIZO 
Copia digitale disponibile, realizzata nel 2017 nell'ambito degli accordi di scambio fra Fondazione CDEC e Yad Vashem. 

Al momento della donazione la documentazione era in uno stato di parziale ordine secondo l'elenco elaborato dall'attuale presidente nazionale dell'ADEI-WIZO Ester Silvana Israel. Grazie ad una donazione della famiglia in onore del 100° anniversario di Iride Schwarz, già vice presidente nazionale ADEI-WIZO, è stato avviato un progetto di riordino e inventariazione a seguito del quale le carte sono state versate al CDEC che, oggi, le conserva e ne permette la consultazione.

 

ll fondo raccoglie e conserva le carte relative alla nascita dell'Associazione donne ebree d'Italia - ADEI-WIZO con i relativi verbali del Consiglio centrale e della sezione di Milano, i verbali delle assemblee generali, poi nazionali nonché la corrispondenza con le sezioni. La documentazione cartacea descritta riflette anche i vari rami dell'attività dell'ADEI-WIZO con particolare riferimento all'assistenza sociale ebraica (cfr. sottoserie Attività assistenziali) e la diffusione della cultura ebraica (cfr. sottoserie Dipartimento cultura). Si conservano inoltre due buste (cfr. b. 20 e 21) contenente le matrici fotografiche e fotomeccaniche per la pubblicazione di immagini presumibilmente sulla rivista dell'ADEI-WIZO.

 

Il fondo è stato consegnato da Ester Silvana Israel, presidente nazionale ADEI-WIZO dal 2011 accompagnato da un elenco sommario della documentazione versata.

 

Come prima operazione, data l'assenza di strumenti di corredo, si è resa necessaria una sommaria ricognizione del fondo. La documentazione era conservata in dieci scatole di cartone, cinque delle quali contenevano documentazione cartacea, due cassette audio, una materiale bibliografico e una matrici fotomeccaniche e fotografiche. Si è passati quindi ad una schedatura più analitica che ha permesso l'inserimento dei documenti in tre serie ordinate cronologicamente. In assenza di chiare modalità di classificazione, segnature archivistiche o titoli - è stato possibile solo rinvenire sulle carte segni rossi a matita prevalentemente sulla corrispondenza con le sezioni (Cfr. b.7, fasc. 1) che fanno supporre un tentativo di organizzazione archivistica - il riordino è stato possibile grazie allo statuto originario, al regolamento tra la sede centrale e le sezioni nonché allo studio della struttura dipartimentale dell'associazione, che, a partire dagli anni '70 ne identifica l'attività (1). Questa analisi ha condotto alle serie Organi, sezioni e socie; Contabilità; Attività. Il fondo si chiude quindi con la serie Raccolte, che riunisce in due buste le matrici fotomeccaniche e fotografiche delle immagini da pubblicare presumibilmente sulla rivista dell'ADEI-WIZO. In seguito si riporta un breve schema di presentazione delle serie (per un approfondimento si rimanda alle introduzioni presenti in inventario):

TITOLO 1. Organi, sezioni e socie: buste 1-8, fascicoli 1-48, estremi cronologici 1927-1988;

TITOLO 2. Contabilità: busta 9, fascicoli 49-57, estremi cronologici 1938-1984;

TITOLO 3. Attività: buste 10-19, fascicoli 58-102, estremi cronologici 1932-1998;

TITOLO 4. Raccolte: buste 20-21.

Il livello minino descritto è l'unità archivistica: per ognuna di esse è stato individuato un titolo (originario o attribuito), l'eventuale segnatura originaria, l'arco cronologico e la tipologia documentaria. Da sottolineare il fatto che si è cercato di mantenere inalterata la composizione e la suddivisione dei fascicoli, fatta eccezione per alcuni casi, come la corrispondenza; in casi come questo, più fascicoli uniti, le segnature originarie sono state segnalate. Ad ogni unità archivistica infine è stata attribuita una nuova segnatura con numerazione per serie aperta trattandosi di un fondo lacunoso e soggetto a nuovi incrementi; per questa ragione l'inventario prodotto è da considerarsi provvisorio e suscettibile di modifiche anche nella sua struttura.

Oggi il fondo, riordinato nel rispetto delle funzioni del soggetto produttore, si compone di 8.388 carte circa e 47 fotografie raccolte in 102 fascicoli a loro volta suddivisi in 19 buste per 2,52 metri lineari circa; ad essi si aggiungono 2 buste di matrici fotomeccaniche e fotografiche per la stampa di immagini. Tutta la documentazione inventariata ai sensi dell'articolo 13, commi a) e b) del D. Lgs. 42/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio, in copia e in originale nonchè in buono stato di conservazione, è stata completamente ricondizionata al fine di garantirne l'accessibilità e consultabilità a fini storici.

 
(1) Nel 2010 lo statuto dell'ADEI-WIZO è stato modificato. Tra le novità figura l'affidamento dell'amministrazione dell'associazione ad un Consiglio nazionale diretto dalla presidente nazionale e composto da 14 consigliere elette dall'Assemblea generale. (2) Cfr. Associazione donne ebree d'Italia, 1970-1997 Storia dell'ADEI-WIZO 2a parte, Milano, ADEI, cit. pg. 162. 
1927 - 1996 
Associazione donne ebree d'Italia. ADEI-WIZO 
1927 - 1996 
102 fascicoli 
21 buste 
47 fotografie 
49 unità documentaria 

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