Scheda descrittiva: Comunità ebraica di Milano

http://dati.cdec.it/lod/shoah/archivalInstance/IT-CDEC-ST0032-000001 <https://www.ica.org/standards/RiC/ontology#Instantiation>

Scheda descrittiva: Comunità ebraica di Milano 

Il fondo si è costituito presso il CDEC in due momenti distinti. Il primo avvenuto nel novembre 1996 con la donazione delle carte da parte della Comunità ebraica. Il secondo, nel settembre 2000, riguarda invece il recupero della documentazione dalla cantina di via eupili n. 6. Durante la ricognizione del fondo è stato rinvenuto un unico strumento di corredo frutto del lavoro svolto da Luciana Laudi, collaboratrice della Fondazione CDEC, che ha operato un sommario ordinamento delle carte mantenendo la distinzione in I° e II° versamento quale testimonianza dei due diversi momenti di formazione del fondo archivistico presso il CDEC.

 

La documentazione testimonia la vita della comunità, coprendone tutti gli aspetti anche se in modo incompleto, sin dalla sua ricostituzione subito dopo la fine della guerra e la successiva amministrazione con la raccolta dei verbali delle sedute di giunta e consiglio con i relativi ordini del giorno, avvisi e circolari, preventivi e consuntivi di bilancio, vertenze, amministrazione del personale dipendente e non, corrispondenza di carattere generale. Le carte oltre a certificare la vita amministrativa ed economica della comunità ne racconta la vita religiosa con i fascicoli relativi alla costruzione e ricostituzione del tempio, il culto con  "Kasheruth", "Bagno rituale" e "Oggetti rituali e d'arredo", l'attività di assistenza e beneficenza nonché l'attività, nell'immediato dopoguerra, di ricerca dei deportati, delle persone scomparse e di assistenza ai reduci o profughi di guerra. Si segnala la presenza di registri anagrafici ottocenteschi, anche se la serie è incompleta e lacunosa.

 

L'ordinamento ha accorpato le carte testimonianti le diverse funzioni svolte dalla comunità sulla base della legge n. 101 del 3 marzo 1989 "Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l'Unione delle comunità ebraiche italiane, valicando i due diversi momenti in cui si è formato il fondo. Si segnala comunque che nel campo "segnatura antica o originaria" sono state mantenute le indicazioni di appartenenza delle carte al I° versamento (1996) e al II° secondo versamento (2000). In coda ad ogni serie e sottoserie, già ordinate cronologicamente, sono stati inseriti i registri pertinenti per contenuto. In assenza di schemi di classificazione la struttura è stata applicata anche alla esigua documentazione ottocentesca.

 
1840 - 1996 
Comunità ebraica di Milano 
1840 - 1996 
246 fascicoli 
106 buste 
249 registri 

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