Rachele Cohen

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Rachele Cohen 
Rachele Cohen 
1 - La famiglia 2 - L'istruzione 3 - Vita degli ebrei di Rodi negli anni venti e trenta e rapporti con gli italiani 4 - L'applicazione delle leggi razziali a Rodi ed episodi di antisemitismo 5 - Rodi durante il governatorato di Cesare Maria De Vecchi 6 - L'arresto 7 - La deportazione da Rodi ad Auschwitz 8 - L'arrivo ad Auschwitz e la selezione 9 - Il lavoro nel campo 10 - Le condizioni di vita nel campo 11 - Trasferimento a Landsberg: condizioni di vita 12 - Arrivo a Dachau e liberazione 13 - Le cure e la guarigione 14 - La vita dopo  
1996 gen. 10 
non fiction 

L'intervista è stata realizzata ad Ashdod (Israele) il 10 gennaio 1996 da Liliana Picciotto, nell'ambito del progetto "Interviste alla storia".

Rachele Cohen nasce a Rodi il 13 settembre 1918 da Giuseppe Cohen e Diamante Haim. Ha una sorella e un fratello: Anna e Moshè. Vivono nel quartiere ebraico. Il padre inizia come commerciante all'ingrosso di generi alimentari, sarà  poi direttore della società Icaro, Presidente della comunità israelitica di Rodi e infine, durante l'occupazione tedesca, direttore della scuola ebraica. Rachele frequenta per otto anni la scuola, ma nel 1938, a causa della promulgazione delle leggi razziali, non potrà portare avanti gli studi magistrali. Nel luglio del 1944 sono arrestati dai tedeschi. Rachele è imbarcata sul piroscafo per il Pireo insieme al padre, la madre, il fratello, la sorella e una zia. Arrivati ad Atene sono condotti al campo di transito di Haidari. Passato qualche giorno tutta la famiglia sarà deportata ad Auschwitz. All'arrivo lei e la sorella Anna sono avviate al campo come 'abili al lavoro', mentre il resto della famiglia subirà una sorte diversa. Due mesi dopo Anna e Rachele subiscono un primo trasferimento a Landsberg e un secondo al campo di Dachau. In pochi giorni saranno liberate dall'esercito americano. Rachele è immediatamente ricoverata in ospedale perchè gravemente malata di tifo. Dopo la guarigione raggiunge a Milano un cugino che le offre un alloggio. Decide di raggiungere la sorella in Rhodesia, ma non potendo entrare nel paese a causa di una guerra, ripiega per il Congo belga. Rachele vivrà in Africa con il marito per qualche anno ed emigreranno definitivamente in Israele.

 
Intervista a Rachele Cohen 
finito 

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