Lucia Eliezer Del Cielo

http://dati.cdec.it/lod/shoah/movingImage/IT-CDEC-AV0001-000048 <https://dati.beniculturali.it/cis/CulturalHeritageObject>

Lucia Eliezer Del Cielo 
Lucia Eliezer Del Cielo 
1 - Dati anagrafici suoi e della famiglia di origine 2 - La vita a Trieste, le difficoltà e gli aiuti della comunità 3 - Le leggi del 1938, difficoltà per il lavoro e primi episodi di antisemitismo 4 - L'arrivo dei tedeschi e la clandestinità presso parenti e amici. 5 - L'arresto da parte dei fascisti insieme ai fratelli 6 - La detenzione nel carcere del Coroneo. 7 - La deportazione in Germania 8 - L'arrivo al campo di Bergen-Belsen 9 - La vita al campo 10 - La liberazione del campo 11 - Il rientro in Italia  
1995 lug. 24 
non fiction 

L'intervista a Lucia Elzier Del Cielo è stata realizzata il 24/07/1995 a Trieste da Marcello Pezzetti, nell'ambito del progetto "Interviste alla storia" (v. scheda relativa).


Lucia Eliezer è nata il 17 Dicembre 1925 a Trieste, da Samuele Eliezir e Speranza Misan, originari di Corfù e trasferiti a Trieste nel 1909. Il padre, ambulante, la madre casalinga e 5 figli, tre maschi e due femmine, Abramo, Giuseppe, Salomone, Rosa e Lucia conducono una vita umile e dignitosa, con qualche aiuto da parte della comunità. I figli frequentano la scuola ebraica, almeno fino alle elementari. Con le leggi razziali del '38 le condizioni di vita peggiorano, c'è difficoltà a mantenere il lavoro e trovarne di nuovo, ma la situazione è sostenibile; cambia invece con l'arrivo dei tedeschi. La famiglia di Lucia si divide presso amici e conoscenti, sia ebrei che cattolici, per sfuggire alla cattura. Alto è il timore delle delazioni. Il 2 Febbraio 1945, in seguiro a una segnalazione, i fascisti vanno ad arrestare due fratelli di Lucia nella casa dove erano rifugiati insieme alla sorella. Lucia segue i fratelli che sono portati in Piazza Oberdan presso il comando delle SS e viene a sua volta fermata. Dopo l'identificazione al comando SS è trasferita al carcere del Coroneo insieme ai fratelli. Dopo 20 giorni di carcere, sono caricati su automezzi fino a Pontebba: qui trasferiti su vagoni con destinazione Ravensbruck. In quel periodo è in corso la liberazione di alcuni campi da parte dell'esercito sovietico e la destinazione finale è modificata. La deportazione dura 17 giorni, sempre nei vagoni, fino all'arrivo al campo di Bergen-Belsen il 12 Marzo '45.
All'arrivo, dopo l'identificazione, i prigionieri subiscono una selezione, ma non sono avviati al lavoro: la situazione è incerta, fino alla liberazione del campo da parte dell'esercito inglese il 25 Aprile '45. Dopo alcuni mesi di degenza in ospedale, Lucia rientra in Italia il 12 Settembre '45, dove trova i suoi genitori.

 
Intervista a Lucia Eliezer Del Cielo 
finito 

data from the linked data cloud

DATA

Licensed under Creative Commons Attribution 3.0 International (CC BY 3.0)