Brigate Garibaldi. Divisione Marche, 5a brigata Pesaro, battaglione Carlo Liebknecht Panichi

Samuele Panichi era un ambulante di orientamento anarchico originario di Pianello di Cagli, un borgo al confine tra Marche e Umbria. Gi� noto alle autorit� locali come sovversivo, dopo l'8 settembre inizi� ad aiutare disertori, soldati sbandati e prigionieri jugoslavi fuggiti dai campi di prigionia, andando a costituire nell'inverno 1943-44 una banda attiva nell'Appennino umbro-marchigiano tra Cagli, Cantiano, Pietralunga e Gubbio. In quest'area era attiva anche un'altra banda nota come "San Faustino", di ispirazione badogliana e monarchica, a cui la banda di Panichi si un� brevemente fino al marzo 1944. Nel frattempo, poco pi� a nord, era andata formandosi la 5a brigata Garibaldi Pesaro, che stava rapidamente crescendo e inglobando le altre bande locali. All'inizio di luglio, la banda di Panichi si un� alla brigata Pesaro insieme alla banda di Tumiati, andando cos� a formare il quinto battaglione sotto la guida di Oscar Ubaldi "Veltro" e con Panichi come commissario politico. In segno di riconoscimento per il prestigio che Panichi aveva ottenuto nel corso del tempo, uno dei distaccamenti del battaglione venne intitolato a suo figlio Karl Liebknecht, catturato e ucciso il 4 giugno nel corso di una vasta operazione di rastrellamento. Con la risalita alleata e lo spostamento della linea del fronte oltre Pesaro, la brigata venne disarmata e si sciolse.