Diena, Davide Giuseppe
http://dati.cdec.it/lod/shoah/person/2066 an entity of type: Person
Diena, Davide Giuseppe
Diena, David Giuseppe
Il libro della memoria : gli ebrei deportati dall'Italia, 1943-1945 / Liliana Picciotto ; ricerca della Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea. - Ed. 2002: altri nomi ritrovati. - Milano : Mursia, 2002, pp. 77-80, pp. 66-71.
Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 6, fasc. 120
Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, Donne e uomini della Resistenza, "David Giuseppe Diena", http://www.anpi.it/donne-e-uomini/1425/david-giuseppe-diena [ultimo accesso, 3 aprile 2018]
A. Dal Pont, S. Carolini, L'Italia dissidente e antifascista. Le Ordinanze, le Sentenze istruttorie e le Sentenze in Camera di consiglio emesse dal tribunale speciale fascista contro gli imputati di antifascismo dall'anno 1927 al 1943, Milano 1980, p. 1164
Archos, Archivi della Resistenza e del '900, "David Giuseppe Diena", http://www.metarchivi.it/biografie/p_bio_vis.asp?id=605 [ultimo accesso, 3 aprile 2018]
Archivio CDEC, Fondo fotografico Luzzati Michele ed Enrico (n. 116)
16/12/1883
voce di indice
antifascista
vittima della Shoah
militare Grande Guerra
Medico; Docente universitario
02/03/1945
Maria Diena
Clemente Diena
Amalia Diena
Michele Diena
Eugenia Diena
Moisè Leone Diena
Giorgio Diena
Paolo Diena
Elettra Bruno
18831216
19450302
Torino
Laurea in Medicina
Giacobbe Diena
Sacerdote
Anna Sacerdote
false
David Giuseppe Diena nasce a Carmagnola, in provincia di Torino, il 16 dicembre del 1883, figlio di Giacobbe ed Anna Sacerdote. Dopo essersi laureato in Medicina e Chirurgia, prende parte alla prima guerra mondiale. Tornato a Torino dopo la guerra, David Giuseppe Diena aderisce al movimento Democrazia Sociale, una piccola formazione politica staccatasi dal Partito Radicale. Nel 1928 ottiene la libera docenza presso l'Università di Torino ed inizia a frequentare ambienti antifascisti.
Nel 1939 ottiene la discriminazione dalle leggi antiebraiche del 1938, in quanto volontario nella Prima guerra mondiale. Nel 1942 il suo nome compare nella lista degli imputati dell'ordinanza n° 161 emessa dal Tribunale Speciale per la difesa dello Stato del 28 maggio 1942, con l'accusa di stampare e diffondere un opuscolo avverso ai regimi di Hitler e Mussolini. Assolto in istruttoria, torna a svolgere attività antifascista. Viene arrestato a Torino dai tedeschi il 29 agosto del 1944, tradotto in carcere e poi trasferito nel campo di Bolzano. Il 14 dicembre del 1944 viene deportato da Bolzano a Flossenburg, in Germania, dove muore il 2 marzo del 1945. Nel campo di concentramento gli viene assegnato il numero di matricola 40061.
Era conosciuto in famiglia con il soprannome di "zio Pin"
Diena
M
Fu ufficiale volontario nella I Guerra mondiale
David Giuseppe
zio Pin