Cordoval, Eliakim

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Cordoval, Eliakim 
Il libro della memoria : gli ebrei deportati dall'Italia, 1943-1945 / Liliana Picciotto ; ricerca della Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea. - Ed. 2002: altri nomi ritrovati. - Milano : Mursia, 2002, pp. 77-80, pp. 66-71. 
Renato Peri, "Mario Finzi o del buon impiego della propria vita", Giorgio Barghigiani editore, Bologna 1995, pp. 401-418 
Archivio Comunità ebraica di Rodi, Schedatura degli ebrei di Rodi - 15 marzo 1939, Schede nn. 367 e 1038 
Archivio di Stato del Dodecaneso, Fondo amministrazione italiana, anno 1944, fasc. 293, “Elenco degli Ebrei deportati dai tedeschi il 18 luglio 1944” n. 784 
db deportati 
15/1/1919 
voce di indice 
vittima della Shoah 
Commesso 
Abramo Cordoval 
Beniamino Cordoval 
Nehama Cordoval 
Nehama Nelly Cordoval 
Matilde Pilosoff, poi Velia Fiano 
19190115 
Rodi, Roma 
Isacco Cordoval 
Hasson 
Mazaltov Hasson 
true 
Eliakim Cordoval nasce a Rodi il 15 gennaio 1919. Lavora come commesso nella merceria Alhadeff dell'isola. Alla fine di maggio del 1944, solo due mesi prima dell'arresto e deportazione, si sposa con Matilde Pilosoff. Dopo la liberazione dal campo di concentramento, si stabilisce inizialmente a Roma dove trova impiego come dattilografo presso il Comitato Ricerche Deportati Ebrei diretto da Massimo Adolfo Vitale. Si sposa in seconde nozze con Velia Fiano, sorella di Rosa Fiano che a sua volta aveva sposato Solly Galante, cugino di Eliakim e anch'egli deportato da Rodi e sopravvissuto alla Shoah. 
Cordoval 
deportato dall'Italia 
Eliakim 

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