Corinaldi, Lia Bianca
http://dati.cdec.it/lod/shoah/person/IT-CDEC-EACCPF0001-000112 an entity of type: Person
Corinaldi, Lia Bianca
Corinaldi Lia in http://www.metarchivi.it/biografie/p_bio_vis.asp?id=546
Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 5, fasc. 95
27/12/1904
voce di indice
partigiano
salvato
Insegnante
Insegnante di filosofia e pedagogia
19041227
1989
Torino
Laureata in Filosofia e Storia dell'Arte
Laureata in Filosofia e Storia dell'Arte
Riccardo Corinaldi
Levi
Margherita Levi
Italiana
italiana
no
Avvocato
salvo
antifascista militante
Lia Corinaldi nasce a Torino il 27 dicembre 1904, figlia di Riccardo, avvocato, e di Margherita Levi. Si laurea in filosofia nel 1929 e inizia l'insegnamento nel 1930. Il 24 dicembre 1938 viene dispensata dal servizio di insegnante dalle scuole pubbliche in seguito all'introduzione delle leggi razziali; prosegue comunque la propria attività didattica presso il Liceo ebraico di Torino fino alla sua forzata chiusura nel 1940. Dal 1941 è costretta alla clandestinità ma continua, sotto il falso nome di Lucia Eulalia Cosentino, l'insegnamento privato presso l'Istituto Saracco. Militante attiva nei Gruppi di difesa della donna, si iscrive nel 1943 al Partito Comunista Italiano, di cui è rappresentante nell'Organizzazione sanitaria clandestina e nel C.L.N. scuola per il Piemonte. Dal 1945 riprende l'insegnamento a Torino. Responsabile della Commissione scuola della Federazione torinese del PCI e dirigente sindacale della scuola, fa parte del direttivo della Federazione comunista torinese. Responsabile regionale dell'Adssn e dell'Adesspi, è tra i fondatori dell'Unione culturale di Torino, militante attiva del Centro popolare del libro del Cogidas e poi del Sindacato scuola Cgil.
Muore a Torino nel 1989.
Carte relative a Lia Corinaldi sono conservate anche nel fondo "Giorgina Arian Levi".
Lia Corinaldi nasce a Torino il 27 dicembre 1904, figlia di Riccardo, avvocato, e di Margherita Levi. Si laurea in filosofia nel 1929 e inizia l'insegnamento nel 1930, è docente di filosofia e pedagogia. Il 24 dicembre 1938 viene dispensata dal servizio di insegnante dalle scuole pubbliche in seguito all'introduzione delle leggi razziali; prosegue comunque la propria attività didattica presso il Liceo ebraico di Torino fino alla sua forzata chiusura nel 1940. Dal 1941 è costretta alla clandestinità ma continua, sotto il falso nome di Lucia Eulalia Cosentino, l'insegnamento privato presso l'Istituto Saracco. Militante attiva nei Gruppi di difesa della donna, si iscrive nel 1943 al Partito Comunista Italiano, di cui è rappresentante nell'Organizzazione sanitaria clandestina e nel C.L.N. scuola per il Piemonte. Dal 1945 riprende l'insegnamento a Torino. Responsabile della Commissione scuola della Federazione torinese del PCI e dirigente sindacale della scuola, fa parte del direttivo della Federazione comunista torinese. Responsabile regionale dell'Adssn e dell'Adesspi, è tra i fondatori dell'Unione culturale di Torino, militante attiva del Centro popolare del libro del Cogidas e poi del Sindacato scuola Cgil.
Muore a Torino nel 1989.
Carte relative a Lia Corinaldi sono conservate anche nel fondo "Giorgina Arian Levi".
Corinaldi
F
Lia