Jona, Raffaele Moise

http://dati.cdec.it/lod/shoah/person/IT-CDEC-EACCPF0001-000261 an entity of type: Person

Jona, Raffaele Moise 
Archivio CDEC, Fondo Raffaele Jona 
L. Corinaldi, "Raffaele Jona nella Resistenza" in HaKeillah, n. 8, novembre 1980 
17/04/1905 
DELASEM 
donatore 
voce di indice 
partigiano 
salvato 
Imprenditore 
Rosa Bianca Jona 
19050417 
19801107 
Laurea in ingegneria meccanica 
 
Gioberti Jona 
 
Levi 
Itala Levi 
no 
salvo 
partigiano 
Raffaele Jona nasce a Ivrea il 17 aprile 1905; si laurea in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino nel 1928. Dopo la laurea lavora nell'impresa di sua proprietà impegnata nel recupero dei metalli non ferrosi. Nel 1938 a causa delle leggi razziali deve cedere a terzi la propria ditta rimanendone alle dipendenze come dirigente, carica che tiene fino al 1943. Alla notizia dell'armistizio, insieme a Cesare Artom, si mette a disposizione del Comitato di liberazione nazionale (CLN) di Torino, dal quale sono destinati in Val di Lanzo e in seguito in località Viù. Successivamente è incaricato dal CLN di Torino di collegare il Comitato con il Governo dell'Italia Liberata e con le autorità alleate attraverso la Svizzera. Tra il maggio e l'aprile 1945 attraversa le frontiere italo - svizzere per quattordici volte. Al termine della guerra è tra i fondatori della Comunità ebraica di Torino, all'interno della quale ricopre la carica prima di vice - commissario prefettizio poi di vice - presidente eletto. Alla morte di Adriano Olivetti viene chiamato a presiedere il Consiglio generale delle Comunità del Canavese e a presiedere il consiglio dell'IRUR. E' presidente del Centro di documentazione ebraica contemporanea (CDEC) di Milano dal 1965 fino al 1980. Muore a Torino il 7 novembre del 1980. 
Jona 
Raffaele Moise 

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