Momigliano, Eucardio
http://dati.cdec.it/lod/shoah/person/IT-CDEC-EACCPF0001-000344 an entity of type: Person
								
								Momigliano, Eucardio 
							
						
								
								"Antifascisti nel Casellario Politico Centrale", a cura di Simonetta Carolini et alii, Volume XIII, Quaderni dell'ANPPIA, ANPPIA, Roma, 1992, p. 71 
							
						
								
								Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 13, fasc. 281 
							
						
								
								18/10/1888 
							
						
								
								voce di indice 
							
						
								
								antifascista 
							
						
								
								partigiano 
							
						
								
								salvato 
							
						
								
								Avvocato, scrittore, giornalista 
							
						
								
								Fernanda Momigliano 
							
						
								
								Gemma Momigliano 
							
						
			
			
				
					
						 
								
							 18881018 
						
					
					
				
			
		
	
	
		
		
		
		
			
				
			
		
		
			
			
				
					
						 
								
							 1970 
						
					
					
				
			
		
	
	
		
		
		
		
			
				
			
		
		
			
			
				
					
						 
								
							 Milano 
						
					
					
				
			
		
	
	
		
		
		
		
			
				
					
					
				
			
		
		
								
								Leone Momigliano 
							
						
								
								Della Torre 
							
						
								
								Bella Regina Della Torre 
							
						
			
			
				
					
						 
								
							 Italiana 
						
					
					
				
			
		
	
	
		
		
		
		
			
				
					
					
				
			
		
		
								
								Eucardio Momigliano nasce a Monesiglio, in provincia di Cuneo, il 18 ottobre 1888, figlio di Leone e Bella Reina Della Torre. Dopo essersi laureato in Giurisprudenza e aver frequentato gli studi commerciali all'Università Bocconi, intraprende la carriera giornalistica collaborando con "La Vita Internazionale" di Ernesto Teodoro Moneta. Partecipa alla prima guerra mondiale come volontario e, al termine di essa, riprende la professione legale e la collaborazione con diverse riviste; durante il periodo del fascismo Eucardio Momigliano assume da subito un atteggimento avverso al regime. Membro della direzione del Partito Democratico Sociale, nel 1923 riesce ad essere eletto Consigliere provinciale di Milano; l'anno successivo risulta essere candidato alla deputazione a Torino ma non riesce ad essere eletto per pochi voti. Dopo il delitto Matteotti viene richiesta da parte degli Avvocati di fede fascista la cancellazione del suo nominativo dall'Albo degli Avvocati. Arrestato nel 1926, Eucardio Momigliano viene diffidato dal regime; nel 1938, con l'introduzione delle leggi razziali, viene cancellato dall'Albo degli Avvocati e gli viene preclusa qualsiasi attività di scrittore e giornalista. Dopo l'ingresso dell'Italia nel secondo conflitto mondiale Eucardio Momigliano viene arrestato ed internato nel campo di Urbisaglia; liberato al Natale del 1940, rimane sotto regime di sorveglianza fino alla caduta del fascismo. Dopo l'8 settembre 1943 prende parte alla lotta di liberazione prestando servizio nel gruppo della Democrazia del Lavoro a Roma; terminata la guerra, ritorna a Milano dove riprende il suo posto nelle file della Democrazia del Lavoro. Viene presentato come candidato all'Assemblea Costituente. Eucardio Momigliano muore a Milano nel 1970. 
							
						
								
								Momigliano 
							
						
			
			
				
					
						 
								
							 M 
						
					
					
				
			
		
	
	
		
		
		
		
			
				
			
		
		
			
			
				
					
						 
								
							 Eucardio 
						
					
					
				
			
		
	
	
		
		
		
		
			
				
					
					
				
			
		
		
								
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