Gesuà Sive Salvadori, Giuseppe

http://dati.cdec.it/lod/shoah/person/IT-CDEC-EACCPF0001-000446 an entity of type: Person

Gesuà Sive Salvadori, Giuseppe 
Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 17, fasc. 373 
Simon Levis Sullam, "Intervista a Marco Gesuà Sive Salvadori", Memoria Resistente, 3 ottobre 2001, http://iveser.it/index.php?option=com_docman&task=doc_view&gid=97 [ultimo accesso, 27 giugno 2018] 
db antifascisti 
partigiano 
salvato 
Bianca Gesuà Sive Salvadori 
Clelia Gesuà Sive Salvadori 
Rosa Gesuà Sive Salvadori 
Vittorio Gesuà Sive Salvadori 
Moisè Gesuà Sive Salvadori 
19050312 
Torino 
 
 
Marco Gesuà Sive Salvadori 
 
Italiana 
Benedetto Gesuà Sive Salvadori 
Regina Adriana Navarro 
Ebreo 
Giuseppe Gesuà Sive Salvadori nasce a Venezia il 12 marzo 1905, figlio di Marco. Proprietario di un deposito in fondamenta della Misericordia, presso Venezia, aderisce al Partito Nazionale Fascista fino all'introduzione delle leggi razziali del 1938; con l'entrata in guerra dell'Italia, nel giugno 1940, Giuseppe Salvadori decide di trasferirsi insieme alla famiglia a San Donà di Piave. Qui entra in contatto con il Conte Gustavo Badini, grande proprietario terriero; fuggito insieme alla famigliia da San Donà di Piave dopo l'8 settembre 1943, Giuseppe Salvadori ripara prima a San Vito di Valdobbiadene e poi a Zenson di Piave, ospite del conte Badini. A Zenson prende parte alla lotta di liberazione prestando servizio come gregario nella Brigata "Badini", formatasi su iniziativa del conte Badini stesso. Dopo la Liberazione torna a Venezia e aderisce al Partito Socialista di Nenni. Giuseppe Gesuà Sive Salvadori muore a Venezia nei primi anni Ottanta.  
Gesuà Sive Salvadori 
Giuseppe 

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