Treves, Claudio

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Treves, Claudio 
"Antifascisti nel Casellario Politico Centrale", a cura di Simonetta Carolini et alii, Volume XVIII, Quaderni dell'ANPPIA, ANPPIA, Roma, 1992, p. 238 
Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 19, fasc. 426 
24/03/1869 
voce di indice 
antifascista 
Avvocato, giornalista 
11/06/1933 
Marco Treves 
Paolo Treves 
Olga Levi 
18690324 
19330611 
Laurea in Giurisprudenza, Università di Torino 1892 
 
Graziadio Treves 
 
Valabrega 
Susanna Valabrega 
Italiana 
Commerciante 
Claudio Treves nasce a Torino il 24 marzo 1869, figlio di Graziadio, commerciante e Susanna Valabrega, casalinga. Studente liceale, nel 1884 inizia a frequentare un circolo repubblicano; nel 1890 consegue la Laurea in Giurisprudenza. In Italia collabora con la "Critica Sociale" e successivamente si stabilisce in Germania scrivendo per "Vorwaerts"; dal 1892 aderisce al Partito socialista dei lavoratori italiani. A Torino dirige il periodico "Grido del Popolo", settimanale della Federazione Socialista; durante il periodo delle leggi eccezionali del 1894 viene processato e condannato. Alla fine del diciannovesimo secolo si sposta a Milano dove inizia la sua campagna per l'amnistia su due settimanali, "La Lotta" e "Pro Amnistia"; nel 1907 viene eletto come deputato del sesto collegio di Milano. Dal forte spirito antimilitarista, si oppone alla partecipazione alla prima guerra mondiale; nel 1922 fonda insieme a Filippo Turati e Giacomo Matteotti il Partito Socialista Unitario. Nel novembre 1926 fugge dall'Italia per riparare prima in Svizzera e poi in Francia; ricopre il ruolo di Direttore de "La Libertà". Claudio Treves muore a Parigi l'11 giugno 1933.  
Treves 
Claudio 

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